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Il contesto

Nell’a.s. 2019-20 l’IIS Biagio Pascal è stato protagonista di un nuovo momento di trasformazione e crescita. Interpretando le esigenze del suo vasto bacino di utenza, ha  ampliato la propria offerta formativa aggiungendo il Liceo  delle Scienze Umane – opzione economico sociale (LES ) ai percorsi dell’Istituto tecnico tecnologico (articolazioni di Informatica, Chimica, Biotecnologie, Elettronica) e del Liceo Scientifico Opzione scienze applicate.

Infatti l’IIS Biagio Pascal, con le sue  sedi in via Brembio 97 e via dei Robilant 2, si colloca nel variegato e complesso panorama del XV Municipio che, secondo gli ultimi  rapporti statistici, rappresenta per estensione il secondo Municipio di Roma Capitale. In esso si alternano zone non densamente abitate con altre a maggiore densità, con un incremento della crescita della popolazione nell’ultimo decennio pari al 10,4%, ed è caratterizzato dalla presenza al suo interno di quartieri urbani e suburbani, di cui Ponte Milvio rappresenta la parte più centrale, con un panorama socio-economico piuttosto variegato.

Inoltre, il XV Municipio è, insieme ai municipi VI, IX,  X,  XIV,  fra i più “giovani” della città con un’età media, un indice di vecchiaia ed un indicatore di “anziani per bambino” inferiori alla media cittadina.

Tutti questi dati sono alla base della scelta dell’IIS Biagio Pascal di ampliare la propria offerta formativa per intercettare bisogni ed esigenze educative di un’utenza molto numerosa e variegata, qual è quella del Municipio XV in cui si colloca. Va inoltre sottolineato che oltre alla popolazione scolastica che proviene prevalentemente dai quartieri di Roma Nord,  l’IIS Biagio Pascal raccoglie anche un consistente numero di studenti dell’area metropolitana nord in generale e di tutto il territorio cittadino in virtù della specificità  e della peculiarità dei percorsi  formativi offerti, soprattutto nell’ambito tecnico tecnologico, che lo rendono quasi un unicum nel panorama delle scuole superiori di Roma.

Ultimo ma non ultimo, il dato sulla presenza di studenti di nazionalità non italiana che costituiscono circa il 15% della popolazione scolastica, rappresentando un’importante opportunità per la formazione di un’educazione interculturale ed un forte stimolo all’attivazione di progetti di integrazione, dalle ricadute positive  sull’intera comunità scolastica.